Sono svenuta.
Al 16° Km, come un sacco di patate.
Caduta
boom.
Ma andiamo con ordine.
Non stavo bene da settimane, da fine agosto avevo notato un aumento di peso non congruente con il mio stile di vita e soprattutto no mi sentivo per nulla in forma. Strani dolori dove non dovrei sentire nulla, gonfiori, umore ballerino...
Al test dei 18 km sembravo una pensionata con il cane, mi sono dovuta fermare infinite volte per concludere l'allenamento in un tempo che vergognoso è un complimento.
Provo a riposare ma niente, la settimana dopo sui 15 sempre peggio.
Prendo in mano la situazione, allenatore, medico, ginecologo, esami del sangue, visite e bla bla bla: scompenso ormonale, pare, sovrallenamento e chi più ne ha più ne metta.
Arrivo a Blogna consapevole del mio stato ma decido di provarci.
Sara stavolta andrà sola, può fare il tempone e non voglio rallentarla, per quanto mi riguarda i miei obiettivi sono saltati già da un po', arrivare in fondo sarebbe un successo.
Parto con il Peace Maker che ha il ritmo che PENSO di poter tenere, ben al di sotto della mia velocità solita. Sento subito le gambe molli, che non girano, ma tengo duro. Al settimo km mi rendo conto di non reggere il ritmo e rallento, guardando tristemente il palloncino di Alessio allontanarsi.
Ci provo, continuo, e non penso a nulla, ascolto la musica, provo a dare un'occhiata al centro di BOlogna che tutti dicono essere stupendo, corro ma mi sento sempre peggio, sempre più debole, nonostante il più che abbondante carico di carboidraiti della sera prima. Al decimo km mi fermo a bere, sono esausta. Mi viene da piangere,
In qualche modo arrivo al 15, mi sembra di barcollare, mi fermo ancora a bere al ristoro, riparto e dopo tre metri vomito l'integratore.
Penso che il peggio sia passato e riprendo a correre (???? correre... insomma...), vedo in lontanza la bandiera dei 16 e penso che altri 5 km non li posso fare così, devo camminare devo camminare devo camminare, rallento, inizio a camminare e a vedere puntini neri davanti agli occhi... poi più nulla...
Mi ritrovo a terra, due signori attorno a me che cercano di sollevarmi, mi ripredno un po'..che cazz è successo?? svenuta?? IO??? che manco in gravidanza mi è successo?? Ma porc...
Capisco che la mia gara è finita, continuare sarebbe un'assurda agonia e io nonc e la faccio più. Sono vicina alla Piazza, 500 m tagliando per un vicolo, mi avvio, triste, delusa e spaventata, trovo Ale ad attendermi, come sempre, mi abbraccia spaventato e io mi sento di nuovo al sicuro.
Cosa mi stai succedendo ancora non lo so, sto cercando di capirlo.
Di certo il mio corpo mi ha lanciato evidenti segnali, qualcosa non sta funzionando come dovrebbe e bisogna ristabilire l'equilibrio.
Ora sono ferma, sto pensando, riposando, studiando...
Non so se tornerò a correre,non so cosa farò domani, ora voglio solo dare un nome a questa infinita stanchezza che sento e che sembra non voler passare....