giovedì 31 ottobre 2013

Il mio Centro



Ormai a scrivere che sto girando come una trottola mi vergogno, visto che sembra essere diventato il mio status di NORMALITA'.

Ma normale non è, e quindi attendiamo tempi migliori.

Ieri mentre correvo a prendere Sara, e poi correvo a fare la spesa, e correvo a preparare la cena, e nel mentre rispondevo a millemila telefonate di lavoro e millemila telefonate di amiche, mentre preparavo la borsa porta-dolci per Halloween da usare stasera, mentre organizzavo i pranzi e le cene dei prossimi giorni per capire cosa scongelare, insomma mentre TROTTOLAVO cercadno di mantenere l'equilibrio fisico e mentale mi sono soffermata un secondo (ma solo uno, di più non ne avevo) a riflettere sul mio centro.

Chi ha visto le cinque Leggende sa di cosa parlo, il nostro Centro, il luogo in cui c'è la nostra essenza, in cui siamo davvero noi e attorno al quale può scatenarsi l'infern senza che questo lo sposti di un cm. Il nostro centro, il Nostro Mondo, il nostro Cuore. il Nostro Noi.

Il mio Centro sono loro. Ale e Sara.

Non ne trovo altri, tutto è labile, tutto passa o può passare, può iniziare e finire, lo sport, lo studio, il lavoro, gli amici, il mio ex marito e la sua fastidiosa famiglia, gli acciacchi, i malumori, i problemi, le gioie, le soddisfazioni, i momenti di luce e quelli bui. Passa tutto. Ma non loro. Loro sono la ME, il mio Centro, il luogo dove mi ritrovo e dove tutto ha un senso. Li sono Chiara, Mamma, Compagna, Amica. Sono io.

mercoledì 23 ottobre 2013

Esausta

Sono esausta.
Ma almeno il mio malessere ha un nome, o quanto meno un inzio di nome, visto che le analisi non sono ancora terminate.

E insieme ad uno status fisico che è quello che è, il turbinio dei miei giorni non mi da tregua, e io sono continuamente strattonata tra "devi riposare" e "ho mille cose da fare".

Studio, tutte le sere e nei fine settimana, studio ogni volta che posso, e più vado avanti più mi pice, più mi sento al mio posto, a casa.

E poi lavoro. Tutto il giorno, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì.

E sono Mamma, tutto il giorno, tutti i giorni, 7 su 7.

E sono Compagna, tutto il giorno, tutti i giorni, 7 u 7.


Ma sono anche Amata, Scelta, Supportata, Ascoltata, Aiutata.

La nuova avventura è in svolgimento, le giornate si srotolano davanti a me senza lascar intravedere mai nulla oltre il domani, e ammetto che al momento va bene così, non ho abbastanza energie per pensare al mese prossimo.
Mi sento fortunata, ogni giorno, 7 su 7.

lunedì 7 ottobre 2013

Di nuove Vite

Ho deciso che non me ne frega poi molto di come sto.

Domani iniziaerò a fare gli esami specifici e quando avrò gli esiti penserò a cosa fare. Per ora voglio riprendermi la mia vita.

E ultimamente è alquanto movimentata.

Ho inziato a realizzare un nuovo (ma vecchio) sogno, l'università! Mi sono iscritta a Scienze Motorie ed iniziato un cammino lungo almeno 3 anni che dovrebbe portarmi a fare ciò che mi piace. Ma è tutto in divenire, quindi per adesso pensiamo al qui e ora, il resto è poesia.

Ovviamente la mia scelta ha incasinato non poco le giornate, organizzativamente parlando deve essere tutto incastrato alla perfezione in modo che alle 20.30 Sara sia a letto, la tavola spreparata, le lavatrici stese e Ale sul divano, perchè io devo studiare!
Idem nei we, dalle 09.00 alle 11.00 e dalle 16.00 alle 18.00 non ci sono per nulla e per nessuno.

Nel residuo di tempo devo:
  • Fare la spesa
  • Cucinare
  • Sistemare casa
  • Occuparmi di mia figlia (Scuola, pallavolo, amichette)
  • Occuparmi di Ale
  • lavorare
  • Prendere la Certificazione Spinning
  • dormire
Quel che resta fuori (amici,parenti, Sport) lo gestisco con il cellulare o togliendo ore al sonno.

Quanto reggerò? Non è dato sapere.

Ma mi rende felice.

Faticare per un Sogno che ho coltivato per tanto tempo mi da gioia. Tornare a casa sfinita, occuparmi di loro e poi, nel silenzio della sera ritrovarmi da sola, in cucina, con i libri mi da un senso di libertà infinita.
Ho l'enorme fortuna di avere accanto un uomo meraviglioso, che mia sostiene, mi appoggia, mi aiuta e capisce, comprende la stanchezza, la paura di non farcela e il nervosismo.

La mia seconoda vita è decisamente migliore della prima.

martedì 1 ottobre 2013

........

Non so nemmeno se ho voglia di scrivere qualcosa.

Sono ferma da due settimane e non accenno a migliorare, anzi!
 Stasera vedrò l'endocrinologo ma non posso certo sperare in una ricetta miracolosa. Di fatto sono a pezzi, prendo kg come caramelle ma la tiroide è a posto, non riesco a correre per più di 5 km senza sentirmi morire e l'umore...non parliamo dell'umore.

Cerco di concentrarmi su altro, sugli esami che dovrò sostenre a Febbraio, Biologia e Biochimica per partire col botto, sulla Certificazione di Istruttore SPinning, sul lavoro, mia figlia, Ale, gli amici...ma nulla riesce a distosgliermi da questo pensiero: cosa mi sta succedendo? Io non riesco ad accettare le cose senza capirle, posso anche essere fatalista, ma il disegno dietro lo devo vedere altrimenti divento matta, soprattutto e ancor di più quando si tratta di me, del mio corpo.

MI sto chiedendo se sono davvero fatta per lo sport, per la corsa in particolare, perchè il conto che mi stanno presentando i mesi di allenamento e dieta mi pare davvero troppo salato...

Per mesi mi sono sveglauta all'alba, io che sarei una dormigliona, per mesi ho rinunciato a dolci, pasta, pane pizza, cene con gli amici e feste, per restare in forma, per poter correre, per non vanificare i sacrifici, per mesi non ho saltato un solo allenamento, con il caldo o il freddo, la pioggia, la neve di febbraio, il vento, o l'afa, con l'allagamento di Aprile, la mattina di Pasqua, il giorno del mio compleanno, in vacanza...mi sono allenata sempre e con costanza, per vedere scarsi risultati e ora stare pure male senza motivo...

ok.

Basta

Chiudo sto post triste e attendo momenti migliori....