lunedì 8 luglio 2013

Family

Ieri ho passato la giornata in cucina e chi mi conosce sa quanto sia straordinario questo evento. Ho sfornato perfino il pane!
Per cena attendevo la mia famiglia, mia sorella e i miei genitori per capirci, lascio immaginare la tensione che si è respirata fin dalle prime ore di ieri.

Poi sono arrivati, si sono seduti, le chiacchere hanno inziato a fluire e anche mia madre ha buttato li due o tre parole, evento altrettanto eccezzionale, quasi quanto la ME in cucina.

Sara ci ha sorpresi tutti creando con il pongo il disegno della sua famiglia sulla porta della cameretta: lei, io, Ale e il suo papà. Temevo che mia madre facesse un infarto, ma fortunatamente ha retto bene, credo.

Ma stamattina avevo bisogno di correre. La tensione accumulata ieri doveva essere gettata fuori e così, incurante del fatto che stasera ho l'affiancamento istruttori Spinning, mi sono catapultata fuori dal letto alle 05.30 e alle sei stavo già sudando. Si perchè oggi fa un caldo becco!
E io ho tirato.
Non tantissimo ma il giusto per farmi venire una bella emicrania che ora sto tenendo a bada con un paio di moment bevuti insieme al caffè.
Detesto alzarmi presto prorpio perchè poi nel pomeriggio la pago carissima.

E stasera devo pure stirare.

Avevo inziato questo post pensando di raccontare che ieri sera è stato bello e che è confortante intravedere ancora una famiglia in loro. Ma non l'ho fatto. Forse perchè sono stanca o forse perchè, come per Sara, la mia famiglia adesso è un'altra.

2 commenti:

  1. Ho ritrovato questa frase nel mio blog: mi ha fatto pensare a te.
    Un abbraccio grande
    «Gli incontri avvengono quando arriviamo a un limite,
    quando abbiamo bisogno di morire e rinascere emotivamente.»
    P. Coelho

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