giovedì 11 luglio 2013

Vent'anni fa

Siamo tornati indietro al 1993.

Quando ero innamorata di lui ma lui non lo sapeva, quando ero troppo piccola per essere notata da quel tastierista così bello e gentile, quando i venerdì sera si passavano a provare con il Coro, quando organizzavamo concerti in provincia e fuori, quando c'era ancora Don Giuseppe a farmi credere che la Chiesa era una cosa "buona e giusta".

Sospiravo durante le due ore di gorgheggi, sospiravo e lo guardavo, le amiche mi prendevano in giro e mi dicevano di lasciar perdere che tanto Ale aveva una ragazza bella e ricca, che 5 anni sono troppi e non mi avrebbe mai notato.

Vent'anni dopo Don Giuseppe ci ha lasciato, non penso più che la Chiesa sia Buona e Giusta, Ale è il mio Tutto e il  coro si è sciolto da almeno un decennio .

Fino a ieri sera.

"Il Don" era molto più di un prete, era uno di noi, un amico, un compagno di viaggio. E così lo vogliamo ricordare, riunendoci ancora una volta per cantare per lui, per ricordarlo con i suoi sorrisi e le battute, per il suo entusiasmo e la la sua fede, così forte da far quasi invidia.

Ancora una volta Karis.

Tutto da organizzare, cinquanta persone da contattare, musiche da provare, testi da ripassare, doppie voci da rivedere. E ieri sera, in taverna a casa nostra ci siamo ritrovati NOI, lo zoccolo duro, quelli che non si sono mai persi e che hanno fatto di quell'esperienza un'amicizia eterna.

E stavolta io ero con lui, tra le battute di tutti, con l'abbraccio di Alessia e il sorriso di Michela che   hanno raccolto le mie confidenze di sedicenne.

Ancora una volta noi, vent'anni dopo. Sarà bellissimo

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