lunedì 1 luglio 2013

Nuove strade


Ieri finalmente è iniziato il percorso di Certificazione per Istruttore Spinning.
 E’ il primo passo nella mia nuova vita, nell’inseguimento dei miei sogni, verso lo sconvolgimento della mia quotidianità.


So che sarà un percorso lungo, questo corso è solo il primo, minuscolo, tassello di ciò che mi aspetta, ma l’aver finalmente iniziato mi ha dato la carica, mi ha fatto intravedere una strada che forse non è così impossibile, che sarà dura ma che, da ciò che riesco a percepire, mi piacerà e mi rappresenterà.

Fra un mese dovrò anche concludere l’iscrizione all’università, e forse questo mi spaventa di più. Fino a quando non avrò la possibilità di lavorare meno ore al giorno, e cioè fino a quando una palestra non deciderà di investire su di me, sarà veramente difficile continuare come ora.
Il mio attuale lavoro prevede 9 ore al giorno, 8 persone da coordinare, mille problemi da risolvere, decisioni da prendere, responsabilità da gestire. C’è un ufficio da mandare avanti, viaggi da fare e riunioni da preparare. E dalle 18.00 in poi mia figlia, Ale, la casa e lo studio…e non in questo ordine temo.
La mia paura è di non reggere, di non riuscire a togliere ancora tempo alla mia famiglia, anche se so che questa strada è stata decisa anche per loro, per avere più tempo ed essere più serena, in prospettiva.

E poi ci sono i progetti “famigliari”, la terapia che inizierà a Luglio, nuovi equilibri da trovare…

Mi chiedo in che razza di guaio mi sto cacciando…

Ma la seconda domanda è: se non ora, quando?

 
Ho 36 anni e forse questa è l’ultima occasione che ho per deviare finalmente da questa vita che ho messo in piedi e distrutto e rimesso in piedi già un’altra volta negli ultimi 5 anni, ma a quella ristrutturazione mancava ancora qualcosa, come le coppie di sposi che si costruiscono la casa e per risparmiare soldi lasciano il portico al grezzo, la taverna senza pavimento e il giardino  incolto. Arriva un momento in cui tutto deve essere sistemato, per dare un senso di CASA definitivo, per piantare le proprie radici ancora più a fondo, per chiudere un cerchio e riaprirne un altro.

Nessun commento:

Posta un commento